Come selezionare uno smartphone sulla base della qualità audio? In questo articolo scopriremo quali sono i segreti per comprare un prodotto che sia adatto agli assidui ascoltatori di musica. Per quanto gli altoparlanti dei cellulari siano spesso poco potenti e si prediliga perlopiù un utilizzo in cuffia, alcuni modelli riescono ad offrire delle buone performance anche mediante gli speaker in dotazione. La questione inerente la qualità audio di uno smartphone è centrale per chi non voglia soltanto farne dello smartphone un semplice tramite per una passiva sessione di ascolto. A seguire, ecco tutto quello che c’è da sapere su come selezionare lo smartphone migliore sulla base di questo parametro.
Come scegliere il prodotto migliore?
La qualità audio è – solitamente – una caratteristica propria degli smartphone di media ed alta gamma, data la presenza molto frequente del doppio speaker. Qualora vogliate usufruire di un ascolto mediante le casse integrate nella scocca del telefono, consigliamo di acquistare un modello non particolarmente economico. Tuttavia, a questa prima delimitazione basata sul prezzo contrapponiamo una serie di prodotti economici votati al gaming. Sono molti gli esempi di smartphone cinesi di ottima fattura aventi un doppio altoparlante: la motivazione di tale presenza è volta ad offrire un’esperienza di gioco più avvolgente. Il risparmio in termini economici di questi prodotti lo si riscontra su altri comparti; uno fra tutti, la qualità della fotocamera.
Qualora la qualità audio oggetto d’interesse sia per voi concepita solo nel contesto di utilizzo in cuffia, le considerazioni da fare sono – in ordine economico – le stesse fatte sin qui. Tuttavia, la presenza del cavo jack sempre più rara nei nuovi modelli, fa sì che avere un’esperienza audio ottima non sia più estremamente facile da rinvenire. Vediamo, a seguire, quali sono gli aspetti tecnici da tenere in considerazione in fase d’acquisto.
Cosa tenere in considerazione durante l’acquisto?
Tutti i cellulari aventi la possibilità di connessione in cuffia mediante cavo jack, dispongono di una piccola scheda audio che prende il nome di “DAC”. Questa componente hardware, contornata da eventuali software come il “Dolby Atmos”, fanno sì che la qualità audio in cuffia di un dispositivo sia più o meno alta. Tuttavia, come precedentemente sottolineato, per motivi legati al design e all’organizzazione dell’hardware, sempre meno telefoni offrono il cavo jack integrato. Le auricolari wireless sono il nuovo standard, ma come s’individua la buona qualità audio di un dispositivo collegato via bluetooth?
Il concetto di “DAC” si è semplicemente adeguato ai tempi moderni. Per questo motivo, i cellulari che non equipaggiano il classico jack da 3,5mm, lo integrano nel ricevitore bluetooth. Questo dispositivo – quindi – integra ora delle velleità squisitamente inerenti la qualità audio e che si mettono in funzione esclusivamente quando collegate al telefono un paio di auricolari wireless.
Per quanto possa venire spontaneo chiedersi se esista un modulo audio DAC bluetooth migliore di un altro, ci teniamo a sottolineare che la reale differenza tra modelli la fa nel 90% dei casi il software.
Quale ruolo gioca il software?
Il discorso inerente il software ha poco a che fare con la classica rivalità tra iOS ed Android. D’altro canto, la casa californiana offre un solo modo di concepire la qualità audio – che in questo caso – è uguale per i modelli di ciascuna annata. Il mondo Android ha delle peculiarità che riguardano più da vicino il modo con cui i brand progettano i cellulari. Di per sé, il software di casa Google consente qualsiasi tipo di modifica e scrittura. Al fine di creare una moltitudine di fasce di prezzo, i produttori equipaggiano un numero più o meno crescente di dotazioni.
Per tale motivazione, a parità di hardware bluetooth, spesso troviamo modelli che equipaggiano un emulatore surround o persino dei simulatori di potenza che spingono al massimo le performance delle auricolari.
Qual è il segreto per usufruire di una buona qualità audio?
In seconda istanza, qualora vogliate una buona qualità dagli speaker, consigliamo l’acquisto di uno smartphone che abbia delle casse “stereo”. In questo modo potrete sentire molto distintamente la provenienza esatta dei suoni, ad esempio, all’interno di un videogioco. Se siete dei gamer da cellulare, questa è la scelta che fa per voi! Contrariamente, i musicofili amanti delle auricolari possono anche ignorare la presenza di un più economico speaker “mono”. Tuttavia, accertatevi sempre che l’apparato audio in cuffia sia all’altezza delle vostre aspettative.
Quali sono i migliori marchi che offrono una buona qualità audio?
I marchi produttori di smartphone offrono sempre una gamma ben estesa di modelli economici, mediamente costosi e top di gamma con caratteristiche varie e peculiari per ciascun modello. Non esiste un brand che in termini assoluti faccia meglio di altri. A seguire, offriamo una panoramica dei marchi presenti sul mercato che offrono dei cellulari aventi delle velleità particolari in termini di qualità audio. La citazione dei seguenti marchi non rispecchia alcuna classifica e non vuole rappresentare preferenze in nessun senso.
- Xiaomi (proprietaria dei marchi Redmi e Pocophone)
- Samsung
- Apple
- Oppo
- Huawei
- Honor
- Motorola
- Asus
- Sony
- Realme
Quanto costa un cellulare avente una buona qualità audio?
Se cercate un modello con doppio altoparlante stereo, il costo assoluto potrebbe essere anche piuttosto alto – o comunque – non inferiore alla fascia dei medi di gamma. Tuttavia, è possibile avere dei prodotti economici con doppio speaker, a patto di scendere a qualche compromesso sotto altri punti di vista. In linea generale, la cifra media per portare a casa un buon prodotto si aggira attorno ai 300 euro di spesa, con picchi minimi di 250 euro e punte di prezzo tipiche dei prodotti top di gamma. Qualora non sentiate la necessità di avere un doppio speaker stereo, potete risparmiare – in linea di massima – anche cifre piuttosto rilevanti.